Una scheda madre detta anche scheda di sistema, in lingua inglese motherboard (“scheda madre”) mainboard (“scheda principale”) abbreviata MB, in elettronica e informatica, è un tipo di scheda elettronica principale, raccoglie in sé tutta la circuiteria elettronica e i collegamenti di interfaccia tra i vari componenti interni principali di un personal computer come memoria e le altre schede elettroniche montate o alloggiate sopra, comprendendo anche i bus di espansione e le interfacce verso le periferiche esterne.

È responsabile dunque della trasmissione e temporizzazione corretta di molte centinaia di segnali diversi, tutti ad alta frequenza e sensibili ai disturbi, tra processore e RAM, schede di espansione e periferiche esterne attraverso i vari bus di sistema. La sua buona realizzazione è quindi un fattore chiave per le prestazioni e l’affidabilità dell’intero computer.

La sostituzione della scheda madre di un notebook con una nuova è parecchio dispendiosa e spesso “il gioco non vale la candela”, in quanto la cifra da spendere può anche sfiorare più della metà del costo del notebook stesso.
Con un’attenta analisi preliminare sulla scheda madre si può cercare quale dei componenti è guasto/difettoso e procedere poi con la riparazione, a fronte di una spesa decisamente inferiore rispetto alla sostituzione dell’intera motherboard.

Come riconoscere un problema sulla scheda madre:

  • il portatile non si accende
  • il notebook si accende, ma si spegne dopo pochi secondi
  • Il portatile rimane acceso solo con alimentatore
  • il portatile si accende ma si visualizzano delle linee verticali sullo schermo
  • Dopo un aggiornamento, il portatile non si avvia più/schermo nero
  • la spia power si accende, si sente la ventola girare, ma lo schermo rimane nero.
  • la spia power si accende ma il portatile non si avvia e si sentono dei beep
  • la batteria non si ricarica nonostante collegata alla rete di alimentazione

Per avere un preventivo di riparazione, è necessario smontare il notebook e analizzare la scheda madre per capire l’entità del danno e la sua collocazione.